domenica 4 maggio 2014

Una cena "In Fabbrica"


Questa è una scoperta, ma di quelle vere però. Un posto bello e particolare, originale, di classe, cibo ottimo e servizio impeccabile! 
Oltretutto mi sento in dovere di recensirlo subito.. ce n'era un altro prima ma questo merita priorità.

Allora, cominciamo dall'inizio: Sono fortunato. Sì perchè oltre ad avere ottimi amici, ho anche la fortuna che abbiano buon gusto, quindi il merito della scoperta va decisamente alle sorelle Gronchi, compagne di serate, cene e divertimenti. Infatti proprio loro mi hanno parlato qualche settimana fa di questo ristorante "In Fabbrica".
Si trova a Firenze in via del Gelsomino, quasi al semaforo con l'inizio della via Senese. Allora se non ci si viene apposta, nessuno direbbe che c'è un ristorante. Non ci sono insegne, entrate o luci particolari che ti fanno capire che sia il posto giusto. E in teoria tutto torna.. perchè nello stesso edificio c'era una fabbrica di oggetti in argento. Il tempo, la crisi, ha fatto si che la fabbrica chiudesse dopo anni di onorato servizio, ma grazie al figlio del proprietario col pallino della ristorazione, è sorto questo nuovo ristorante con l'unica sala ricavata proprio da uno spazio della fabbrica stessa. Fra l'altro, cosa non proprio da sottovalutare, si dice che i camerieri presenti siano ex operai in cassa integrazione, riciclati apposta per il ristorante.

Si entra e si salgono delle scalette in ferro, si attraversano porte e corridoi stretti, e vieni accolto da un cameriere in alta uniforme (!!!). Ma non l'uniforme da cameriere, è più una divisa militare. Con musiche russe in sottofondo arriviamo nella suddetta sala. 
Uno spettacolo. Cinque/sei tavoli in legno e una lunga tavolata centrale completamente apparecchiata in argento... ma non l'argento silver plate delle cornici che si regalano a Natale quando non sai che fare alla zia che non vedi da anni eh!! Tutti i tavoli con dei magnifici candelabri, in argento ca va sans dire.. Il nostro devo dire la verità era veramente il più bello, maestoso, luccicante..

La sensazione è di trovarsi un po' fuori dal tempo, un po' epoca Guerra Fredda. Sensazione forse data da vari simboli comunisti e da un menù "a tema".

Un menù stile "giapponese" e un menù "falce e martello" più casalingo. Entrambi ottimi, presentati bene, e cucinati meglio.

Come antipasto un sushi, giusto per aprire lo stomaco alle portate successive. Piatti in ceramica un po' stile impero, bicchieri di cristallo, posate sempre in argento.

Per primo piatto ho scelto dei ravioli di pasta fresca con mozzarella di bufala e pomodori freschi. Un piatto semplice senza dubbio, ma comunque bisogna saperlo fare ed era veramente gustosissimo.

Per secondo, la nostalgia della polpette di Mammà, mi ha fatto optare per delle crocchette di carne con gorgonzola e asparagi. Delle bombe! Una basta per farci un pasto, ma come per le ciliege una tirava l'altra così ho spolverato il piatto.

Infine per dolce, Cake chiffon con zabaione all'arancia. Buono, Molto Buono, Buonissimo.

AMBIENTE ----> 10 E LODE
Mai un voto così alto ma se lo merita tutto. Una stanza sola, due candelabri accesi e l'atmosfera è fatta. Un'eleganza senza tempo. Sembra una frase fatta ma è così. Poi certamente tutto è stato condizionato dall'ottima compagnia ma se mi circondo di persone speciali che ci posso fare?

ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 9
Due camerieri, uno che chiamerò il maresciallo e uno vestito da prete (!!!!!!) bravi, attenti e mai entranti. Certo il maresciallo incute un po' di timore ma rientra nel fascino del posto.

QUALITA' CIBO ----> 9
Certo il menù è ridotto, forse c'è poca scelta. Ma pochi piatti e fatti bene è sicuramente meglio di tanti piatti e cucinati così così quindi anche questa scelta è un punto a loro favore.

RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 9
Due portate a testa, più il dolce, vino a volontà ( pure bono ) acqua e caffè.. €42 a testa. 
Prezzo veramente irrilevante per un posto del genere.

VOTO FINALE ----> 9 E MEZZO
Mi è rimasta l'impressione che per il proprietario questa attività sua più un divertissement piuttosto che un vero e proprio business. E' difficile da prenotare, difficile da trovare ma io una volta uscito non vedo davvero l'ora di tornarci.

martedì 22 aprile 2014

Pranzo "DROGATO"



Premessa: questo ristorante è un mio classico, un evergreen una certezza. L'ho scoperto anni fa e ci sono stato abbastanza spesso sia a pranzo che a cena. Diciamo che l'ho inventato io come dice il buon Pippo e lo rivendico anche con orgoglio ( altra citazione innominabile questa volta ).
Si trova in Piazza Annigoni, un posto relativamente nuovo nel panorama fiorentino, la zona è quella di Sant'Ambrogio, piena di ristoranti storici, pluristellati, un quartiere ancora molto fiorentino e per niente turistico.

La Drogheria Bar&Grill è un locale adatto per un pranzo veloce, un meeting d'affari, nella stagione estiva per un buon aperitivo, e per una cena fra amici.
E io l'ho sperimentato in tutte le sue sfaccettature, prediligendolo però per il pranzo. Sì, credo sia più adatto, atmosfera rilassata, buona musica jazz in sottofondo ( e sottolineo sottofondo ) e chiaramente buon cibo.

Il locale è composto da due sale, una principale con tavolini da due o 4 persone, o tavolate con poltrone, e da un'altra sala un po' più piccola vicino alla cucina. In più c'è spazio anche davanti all'entrata sotto ombrelloni, tutto molto ben arredato con gusto e semplicità.
Fra l'altro, un'idea molto carina, tempo fa c'era anche la possibilità di acquistare le poltrone su cui ti siedi per mangiare. Erano sedie molto belle, di modernariato, alcune erano imbottite, altre erano sedute tipo quelle dei cinema di tanti anni fa. Credo che ci sia ancora la possibilità di comprare delle affiches esposte ma non sono sicurissimo, comunque mi sembrava un'idea innovativa, almeno per Firenze.

Ripeto, dato che questo locale è un po' una mia scoperta passo sopra certe "mancanze" ma cercherò di essere il più obbiettivo possibile.

Il menù è principalmente a base di carne, hamburgers, tagliata, tartare, carne sempre di prima scelta, sempre "drogata" con spezie od olii aromatici.
Per antipasto, ormai un classico per me è il tagliere di formaggi 

presentato molto bene, sopra una sorta di barchetta o zattera di legno, tutti formaggi toscani accompagnati con un po' di mostarde e frutta.
Ho assaggiato anche la Stracciatella esotica con dadolata di crudo e coulis di frutta esotica

molto buona, molto fresca, leggera, estiva.
E poi si arriva al piatto forte. Ho sempre preso l hamburger devo dire la verità, e ne hanno davvero di tutti i tipi dal classico cheeseburger, a quello per celiaci, a quello vegetariano.. tutti accompagnati da patatine.. vere però non quelle surgelate! Altro punto a favore direi.
Ma questa volta, non so mi sentivo in vena di cambiare, sarà la primavera, che ne so, e allora mi sono buttato su una tartare di manzo Tartare Yucatan con pomodorini soleggiati, ricotta salata e olio all'habanero.


Che dire? Fresca, saporita, piccantina, appetitosa, contorno di patate al forno e bella birra fresca.. Che si vuole di più?
Voglio ripeterlo non è il locale perfetto.. ci sono delle pecche, come in tutte le cose, le ho omesse fino ad adesso, ma per rimanere in tema bisogna fare i conti con l'oste.

AMBIENTE ----> 10
Il posto è bello mi piace, è spazioso, arredato bene, musica ok ( a pranzo! ). La sera ecco, la musica tende ad essere un po' invadente, spesso ci sono gruppi dal vivo, può piacere o no, a me personalmente disturba, ma non abbasso il voto per questo.

ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 6
Ci mettono tanta volontà, sono tutti molto sorridenti e volenterosi, ma fanno un po' di pasticci.
In più i tempi di attesa.. lunghi. Hanno avuto un'idea spiritosa. Dato che probabilmente sanno che quello è il punto debole, hanno fatto stampare sulle tovagliette dei giochini per ingannare il tempo.. e sono pure difficili così ci stai di più a risolverli e intanto il tempo passa. Geni. 

QUALITA' CIBO ---->9
E' tutto buono, dagli ingredienti, alle varie cotture della carne. Ho preso carne cruda stavolta ok, ma fidatevi.

RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 6
Sono io quello che dice che se vuoi mangiare bene devi spendere tanto e lo ridico. Ma €74.00 in due a pranzo mi pare un po' eccessivo. Per una cena avrei detto "ok va bene " ma per un pranzo..

VOTO FINALE ----> 9
E' un 9 di media matematica, ma più tendente al 8 visto i vari diffettucci, ma è un posto da andare davvero. Ma davvero davvero eh! D'altronde l'ho scoperto io...

martedì 25 marzo 2014

ODI ET T'AMERO'



Odi et Amo.. ricordi del Liceo ormai passati da anni, ma è un po' questo il feeling che ho ogni volta che entro in questo ristorante. 
Il Tamerò (tuttoattaccato) è in Piazza Santo Spirito, (AMO) una delle mie piazze preferite di Firenze, dove sorgono anche i bar da aperitivo che preferisco, il Cabiria, il Volume ecc ecc. Anni e anni fa al posto del ristorante c'erano le officine meccaniche della città, e infatti il locale conserva le mura tali e quali ad allora, scrostate, graffiate, colorate che fanno tanto "Urban", stile che a me piace molto (AMO).
Ci vado regolarmente da quando ha aperto un paio di anni fa, forse qualcosa di più, e se prima era improntato solo come un ristorante di pasta fresca a pranzo e a cena adesso si è evoluto in qualcosa di più ambizioso.
Infatti, i servizi adesso sono diversi, c'è la possibilità del take away, un menù più internazionale, musica e spettacoli dal vivo.

La cucina è a vista all'entrata del locale, divisa da una parete di vetro dal corridoio, bello mi piace vedere la preparazione, mentre il locale è diviso in due sale abbastanza grandi, la prima con tavoli, gradoni di cemento e il palco per la musica dal vivo, la seconda sala solo con i classici tavoli, unite l'una con l'altra da una fessura in una delle pareti, idea molto carina (AMO).

Clientela GGiovane, personale pure, molto volenteroso ma secondo me poco preparato (ODI), sono venuti in due o tre diversi a chiedere se avevamo scelto quando già stavamo aspettanto le portate, ma problema da poco, in fondo ci sono posti dove devi aspettare ore per avere l'attenzione del cameriere.. 

Come detto il menù è ampio, carne e pesce, primi di pasta fatta in casa, o ricette tipiche toscane magari un po' rivisitate.


Antipasto: Donzelle fritte con crudo e stracchino: nella mia ignoranza a me le donzelle mi sembrano i classici "coccoli" toscani ma qui li chiamano così boh. Buoni, prosciutto buono, toscano, saporito, tagliato bene. Semplice ma buono.



I primi scelti sono stati: Pici, 'nduja di Spilinga, Melanzane e Pecorino e Tortello Nero in ragù di Polpo piccante. Niente da dire. Ottimi ingredienti, ottima pasta, buoni insomma. Presentazione dei piatti un po' selvaggia direi (ODI), l'occhio vuole la sua parte ma se la pancia è soddisfatta..

Le note dolenti e per note intendo NOTE!
(ODI) Il nostro tavolo era accanto, appicciccato, al palco dove un bravissimo pianista faceva quello per cui era pagato. Suonare. 
Ora: se la musica è un sottofondo a piacevoli chiacchiere ( e io faccio sempre delle light conversations ) la musica mi ci sta bene, anzi benissimo. Ma quando mi devo sporgere sul tavolo per capire quello che mi stanno dicendo, allora no non va bene. Per altro il ragazzo che suonava ( che ripeto: bravissimo ) non ha avuto nemmeno uno straccio di applauso.. ma mica per altro, io sono lì per mangiare se voglio ascoltare musica lo faccio dopo cena.
E' la seconda volta di fila che mi capita purtroppo: la prima, me lo ricorderò sempre, stesso tavolo e una norvegese che suonava musica flamenca e cantava canzoni folkloriche spagnole tradotte in norvegese. Ora, per carità, fa tanto fico, tanto radical chic, ma du' pal...

AMBIENTE ----> 10
Lo stile urban per me ha il suo fascino, mi piace assai, poi a Firenze di posti così non ce ne sono. La musica è ambiente? O fa ambiente? In tal caso suggerisco di consultare il programma online  e se siete come me poco amanti della musica troppo invasiva, andateci quando non c'è nessun spettacolo live.

ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 6
Voto politico, poca comunicazione fra i camerieri, poca organizzazione, poco di tutto ma volenterosi e questo lo apprezzo.

QUALITA' CIBO ----> 7
Gli ingredienti sono buoni, i piatti scelti sono semplici, una strizzata d'occhio in più all'impiattamento, come si dice tanto alla televisione non sarebbe male.

RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 6
Un po' caruccio, ma che ci fanno pagare pure lo show? 

VOTO FINALE ----> 7
Preferisco farci il pranzo che la cena, ma alla fine è un bell'ambiente, vivo, originale ma non so perchè la sensazione del "Odi et Amo" mi rimane.

domenica 16 marzo 2014

Pranzo Veloce al Sesto



Si dice che la Primavera sia la stagione del risveglio.. Fatta eccezione per la mia sonnolenza che probabilmente non conosce periodi di pace, forse è vero. Le giornate di sole invogliano a stare fuori a godersi la luce, gli odori, i fiori. Per questo inizia per me la ricerca di un ristorante con giardino, con una bella vista, e dove si mangi pure bene.
Il pacchetto completo sembra ce l'abbia il Se-Sto on Arno, in piazza Ognissanti 3 al sesto piano del Hotel Westin Excelsior. Sul sito ufficiale c'è scritto che è meglio prenotare, ma io ci sono stato ormai diverse volte senza prenotazione e ho sempre trovato posto, in più la procedura online è abbastanza macchinosa quindi, se non ci sono eventi a Firenze, tipo il Pitti, andate pure tranquillamente.

Allora, come dicevo si trova sulla terrazza del lussuosissimo Hotel Westin Excelsior, si entra nella hall e in fondo a sinistra si trovano gli ascensori che portano al ristorante.
L'abbigliamento è casual, nel senso non è necessario il completo giacca e cravatta ma essendo il posto un po' chic, è meglio vestirsi decentemente anche se, insomma gli altri clienti presenti, tutti stranieri, sarebbero potuti essere tranquillamente possibili protagonisti del programma "Ma come ti vesti?".

Usciti dall'ascensore ti accolgono i camerieri che ti accompagnano al tavolo, tutti in divisa, molto gentili, parlano tutti con un tono di voce molto basso e arrivati al tavolo si rimane subito senza fiato.


La vista è spettacolare, da rimanere senza parole. Anche per un fiorentino, vedere Firenze dall'alto ha un fascino incredibile e  la bella giornata di sole rendeva tutto perfetto.
Tanti tavolini da quattro posti sparsi per la terrazza, per i più freddolosi anche nella parte coperta, insieme a divani e poltroncine, più usate per l'ora dell'aperitivo però.
L'apparecchiatura è semplice, ma del tipo "guarda avevo questi due cocci in cucina non li uso mai, mi sembra l'occasione giusta", e quando chiedi del pane poi ti portano un piattino con almeno cinque panini diversi e tutti buoni. E' quel tipo di ricercatezza che fa la differenza.
C'è un menù à la carte, che non ho degnato di uno sguardo ( per via dei prezzi of course ) e un menù fisso a €25.00 con una portata principale, un bicchiere di vino, acqua, dolce e caffè. Per un pranzo leggero, veloce e un po' chiccoso è l'ideale.
Il menù fisso ha varie opzioni, noi eravamo in tre quindi tre piatti diversi:


Piatto California: Caesar Salad, con misticanza selvatica, mini lattuga, uovo bio, acciughe di Nardin, scaglie di parmigiano, suprema di pollo e fettine di pane al burro.
Piatto Eolie: Insalata di Pesce Azzuro con erbe selvatiche di campo il tutto adagiato sopra delle fette di pane toscano abbrustolito al burro salato.
Piatto Piemonte: Burger di filetto di manzo scelto, con lardo di Colonnata, patate fritte croccanti, cipollotto in salsa di soya e maionese alla bottarga di tonno.
Tutto ottimo, ingredienti prelibati e raffinati, un mix perfetto fra piatti tradizionali e alta cucina.
Infine il dolce, un semifreddo alla frutta ben presentato e ottimo al palato.

E caffè, bono anche quello.

AMBIENTE ----> 10
Non posso dare meno di dieci. Non ce la faccio. Il panorama dell'Oltrarno e delle colline è stupendo, in più è bello anche dentro, ci sono stato varie volte anche in inverno per l'aperitivo ed è elegante, caldo, accogliente.
ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 9
Tutti professionalissimi, educati, gentili, a volte troppo " salameccosi" se mi si passa il termine, ma per il tempo del pranzo ti fanno sentire come un vero VIP
QUALITA' CIBO ----> 9
Ingredienti ottimi, freschi, ricercati il tutto amalgamato perfettamente in piatti esteticamente ineccepibili
RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 10
Ambiente stupendo, cibo ottimo il tutto per 25 miseri euro. 
VOTO FINALE ----> 10
Per un pranzo veloce, per fare colpo su qualcuno, per godersi il panorama è il posto ideale. Io ci tornerò sicuramente. Forse ho delle riserve per la qualità dell'aperitivo la sera, magari andrei in altri posti, ma ripeto per il pranzo è il top.

Qualcuno può pensare che venga pagato per fare certe recensioni... Purtroppo no.. non ancora. Alla prossima!

lunedì 10 marzo 2014

Cena Francese à la Brasserie

Sabato sera di inizio Marzo. Che si fa?Dove si va? La mia amica A.G. ha un'incomprensibile fissa ( per me s'intende) per la cultura francese e dato che erano giorni che diceva che avevano aperto un nuovo ristorante di cucina francese/toscana, ho deciso di accontentarla e così ci ritroviamo in Via De' Macci davanti a La Brasserie.


Entrata carina, domina il colore bianco, cuoricini, sembra una pasticceria, un po' leziosetta, qui a Firenze si direbbe un po' pissera, ma in fondo ripeto, niente male.
Anche le sale dove sono allestiti i tavoli per i clienti sono belline, ampie, buona illuminazione, con una gradevole musica di sottofondo un po' retrò,
La mise en place bella, stile provenzale forse, un bel tavolo grande in legno, sedie in legno da una parte e una lunga panca imbottita dall'altra.

Tovagliette spesse di paglia e tovaglioli finalmente in tessuto, in lino per la precisione. Una bella tavola insomma, come mi piacerebbe avere nella mia veranda in cote d'azur con vista mare. Ma non ce l'ho mi devo accontentare di un tavolino Ikea in terrazza.. ma faccio sempre la mia figura.. eccome se la faccio!
Il menù è ampio, c'è tanta scelta, carne e verdure principalmente, niente pesce mi sembra, pochi primi e quelli che ci sono, sono tipici primi toscani rivisitati in chiave nouvelle cuisine.
Come antipasto, essendo io goloso di formaggio ho preso un assaggio di tre tipi di formaggi caldi: 


Molto buoni, niente da dire. Ma rimango dell'opinione che dietro i nomi francesi dei formaggi ( che non ho ascoltato perchè il buon vino rosso faceva il suo effetto ), ci fossero quei formaggi che stanno in promozione al supermercato. Che mi piacciono eh!! Ma insomma me li posso fare anche a casa, prendo una cocotte, un caprice de dieux, ci metto due pere e il gioco è fatto e non vado a dire in giro che cucino francese. Ecco.

Aggiungo inoltre, che nella mia ignoranza/avversione verso questo tipo di cucina non sapevo cosa fosse una "Brasserie". Bon per chi fosse nelle stesse mie condizioni la Brasserie è il locale dove cuociono la carne sulla brassiere, una pietra speciale a quanto dicono. Bene quindi cosa prenderò di secondo? Carne? Cotta sulla pietra speciale che hanno solo in Francia? No. Ho preso una tartare, specialità della casa ci informano i camerieri.
Bene prendiamo 'sta tartare:

 
Buona. Più buona che bella. E la foto rende giustizia. A vederla dal vivo mi sembrava un po' la pappa del gatto ma sono io che sono fissato. Con i gatti dico.
Però buona, buona, davvero tenerissima e la senape di Digione ottima. 
Poi il dolce. Tarte Tatin, crepe suzettes, una creme brule rivisitata e un tortino ai 3 cioccolati..


Tortino al cioccolato. Buono. Mi è piaciuto. Ma anche lì, mah ma non li vendono uguali alla Coop?

Che ne so, sarà la mia avversione, saranno i miei pregiudizi, ma complessivamente si mangia bene per carità ma mi è mancato il coup de foudre, e penso di non tornarci. Ma per una serata in cui vi sentite libertè-egalitè-fraternitè, si può andare pourquoi pas?

AMBIENTE ----> 8
Posto bello, piacevole, bella musica che non disturba, bella apparecchiatura.
ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 6
I ragazzi e ragazze che servono ai tavoli fanno il loro lavoro sono bravi niente di più, niente di meno.
QUALITA' CIBO ----> 6
Buono, ma niente di eccezzziunale veramente
RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 5/6
Insomma.. caruccio, cioè € 41.00 per delle cose che mi posso fare anche a casa...
VOTO FINALE ---->6
E perchè stasera so' bono.. Da piccino quando mia mamma mi cucinava cose che a me non piacevano per farla contenta dicevo "Buono.. ma non lo voglio più". Stesso discorso qui. Buono ma non credo di tornarci. Desolè.

Ah mi scuso con i francofoni e francofili, non me ne vogliate, sto a giocare. Per tutti gli altri.. Alla settimana prossima. 

domenica 9 marzo 2014

Piccola Pausa dallo Shopping Frenetico

Eh si lo ammetto.. Oltre che andare in giro per ristoranti mi piace anche spendere soldi in vestiti, scarpe, oggetti di design, e se riesco per un momento a isolarmi nel silenzio sento mia Mamma che dice:-" Te sei figlio di altri signori!"
Frase che mi fa sempre sorridere oltre che piacere, dato che mi riconosce un certo gusto, cosa di cui io sono più che consapevole ma quando te lo riconoscono gli altri è molto gratificante.

Comunque è sabato, sono in giro per negozi, sazio di acquisti ma non nello stomaco, non ho voglia di fermarmi e fare un pranzo completo, ma ho voglia di qualcosa di sfizioso e in automatico mi avvio verso Piazza della Signoria. Le mie gambe corrono più veloce del cervello ( chi non ha testa abbia gambe ) e mi ritrovo nella tristemente famosa via dei Georgofili al numero 3 davanti al locale 'Ino.
Il posto è piccolo, molto. Non credo si possa prenotare, non l'ho mai fatto. Nella prima stanza si trova il bancone per le ordinazioni e scaffali di prodotti tutti naturali, sughi pronti, bibite artigianali, mentre nell'aria un profumo di tartufo ti invade le narici.
La seconda sala è leggermente più ampia, ci sono botti di vino che fungono da tavoli e sgabelli di plastica che ricordano Kartel, ma no non lo sono. I posti a sedere in tutto saranno una quindicina quindi c'è da aspettarsi pure di prendere il panino e attendere vari minuti prima che si liberi qualcosa. L'alternativa sarebbe consumare il pasto in strada, ma se siete fortunati mettetevi a sedere è meglio.

Si parla quindi Chic Street Food, che non so se esiste come definizione ma calza a pennello. In pratica entri, ordini quello che vuoi da un ampio menù appeso ad una parete e aspetti la tua ordinazione. Allora dato che io sono un cliente fisso ho il mio "solito", che sarebbe salsa di tartufo spalmata sul pane caldo con pezzi di formaggio grana. MMMMM! Il calore del pane scioglie i pezzi di formaggio che si mescolano con la salsa. Un piacere per i sensi, davvero. Il tutto annaffiato da un buon Chianti rosso.


L'altro panino era mi pare salame toscano, acciughe e qualche altra cosa che non ricordo ma era da dieci anche quello.
Dicevo appunto che nel locale c'è la possibilità di acquistare ciò che mangiate e un'idea carina per Natale per esempio fare un cesto pieno di tutte quelle prelibatezze.
Essendo comunque un locale da street food, non posso fare la solita valutazione, per cui mi soffermo solo sulla qualità dei prodotti che è ottima e sul prezzo. Il prezzo probabilmente è la nota dolente, due panini e due bicchieri di vino €23.00. Anche in questo caso lo stesso discorso valido per il post precedente.. se vuoi mangiare bene devi spendere un po' di più. Però questo posto lo raccomando, almeno una volta fateci un salto, per lo meno non è il solito trancio di pizza gommosa.

Cenare al Lungarno 23


Una conferma, una certezza, una garanzia.
Si passa il Ponte Vecchio, facendosi largo tra turisti, cantanti di strada e uno pensa.. Ma Firenze è tutta così?
La città, culla del Rinascimento è solo un passaggio turistico fra Roma e Venezia? E i negozi storici? Solo souvenir? E c'è per caso un ristorante nel centro storico che non esponga in vetrina "la merce"?
Ecco se uno resiste a questi pensieri e riesce a non gettarsi nelle fredde e impetuose acque dell'Arno dopo il ponte gira a sinistra si fa una passeggiatina lungo il fiume e arriva al numero civico 23 ( meglio se munito di prenotazione ).

E' un locale dove sono stato ormai varie volte e non sono mai uscito deluso o con la fame e di questi tempi non è poco. Si sale pochi scalini e si arriva all'entrata e aperta la porta troviamo a sinistra un'ampia terrazza coperta in inverno e a destra la sala principale con tavoli da due persone, fino alle tavolate più importanti.

Vegani, vegetariani e affini alla larga. Al Lungarno 23 si mangia carne, carne e ancora carne. C'era una puntata dei Simpsons in cui Homer e famiglia vanno al ristorante "Il Macello" o qualcosa del genere dove tutto quello che veniva servito nei piatti è di carne.. anche il menù! Ecco non siamo a quei livelli ma ripeto la carne è l'ingrediente principale. Carne chianina per l'esattezza.
Ma iniziamo dall'antipasto: abbiamo scelto una cosa leggera giusto per aprire lo stomaco.. un antipasto da dividere che non era in menù ma nei consigli del giorno:


Una fetta di provola in carrozza con melanzane..bona, ma bona aiutami a dire bona. Delicata, fritta bene non bombata d'olio, una delizia insomma.
Saltiamo volutamente i primi, manco mi ricordo di averli visti sinceramente e passiamo al piatto forte:

Baby (!) Hamburger di chianina con pancetta di Cinta Senese con contorno di patate fritte. Patate vere! Pelate e tagliate a mano eh non surgelate. Ottimo, pane leggermente tostato, varie salsine di accompagnamento, carne che si scioglie in bocca.. la perfezione fatta panino.


Proseguendo con una Tartare di Chianina marinata. Che dire? Ok è carne cruda non ci vuole molto e io stesso non sono un fan della carne cruda.. ma si cambia idea dopo un solo assaggio.
Non sazi ci siamo sparati anche due desserts




Che come potete vedere erano, e dico un aggettivo non troppo comune ma che ricorre in questi giorni, Sibaritici.
Il tutto "condito" dalla cortesia e spontaneità dei camerieri. Amichevoli e professionali mai entranti o sussiegosi. E se mangi bene e stai pure in buona compagnia la serata è da ricordare.. e l'ho fatto!

AMBIENTE ----> 8
locale bello, pulito ben illuminato, bella apparecchiatura, niente tovaglie ma tovagliette tipo i famosi cartoncini bristol delle medie e tovaglioli in tessuto non tessuto.
ATTENZIONE AL CLIENTE ----> 8
Camerieri bravi, professionali e gentili, non ti assillano anzi ti fanno sentire benvenuti nel locale
QUALITA' CIBO ----> 8
Carne Chianina DOC serve aggiungere altro?
RAPPORTO QUALITA' PREZZO ----> 8
Finalmente un posto dove mangi bene e spendi tanto.. che poi alla fine è il giusto se hai mangiato bene, ma quante volte abbiamo speso tanto e mangiato male? Qui paghi quasi volentieri, ma rimane il fatto che la spesa è medio/alta
VOTO FINALE ----> 8
Poteva essere un voto diverso? Prenotate e andateci poi mi direte!